
La Tenuta, fondata nel secondo dopoguerra come podere agricolo, si è trasformata nel tempo in una realtà vitivinicola coerente e rigorosa – un progetto che mette al centro l’identità dei luoghi, dove il Sangiovese è l’unico protagonista.
Le sue radici affondano in terre complesse – argille, galestro, tufacei, terre rosse – che restituiscono sfumature diverse in ogni suolo: ogni vigna è una variazione sul tema. In cantina, il vino viene trattato con rispetto: fermentazioni lente, affinamenti in grandi botti, interventi minimi. È così che il Sangiovese trova la sua forma più compiuta; è così che diventa Ugolforte, il Brunello di Tenuta San Giorgio.






La storia
Da Podere a Tenuta

Fondazione del podere, inizialmente destinato ad altre attività.
La famiglia Ciacci Piccolomini d'Aragona vende il podere a una famiglia di contadini locali.
Vengono prodotte le prime etichette di Brunello.
Prima etichetta di Brunello Ugolforte.
Ugolforte riceve il prestigioso riconoscimento "Tre Bicchieri" del Gambero Rosso.

Con l’annata 2005 di Ugolforte nasce il progetto per la Guardia Svizzera Pontificia.
La tenuta entra a far parte del gruppo ColleMassari Estates, fondato da Claudio Tipa insieme alla sorella Maria Iris Tipa Bertarelli. Già proprietari di Poggio di Sotto, Grattamacco e ColleMassari, la famiglia Tipa Bertarelli porta avanti una visione improntata all’eccellenza e al rispetto del territorio. Con la loro guida, San Giorgio si inserisce in un progetto vitivinicolo più ampio.
Attraverso mirate acquisizioni e nuovi impianti, il mosaico vitato di San Giorgio si arricchisce.

La tenuta ottiene la certificazione biologica per l'intera azienda.
Prima annata biologica certificata di Ciampoleto, Rosso di Montalcino.
Nel gennaio 2024 esce Ugolforte Riserva, la prima annata della Riserva di Tenuta San Giorgio, vendemmia 2018.
Ugolforte Riserva 2018 riceve importanti riconoscimenti internazionali e nazionali: 96 punti da Wine Spectator e James Suckling, Medaglia d’oro a Mundus Vini, “Grande Esordio” dalla Guida Veronelli e Menzione “Gemma” nella Guida Vitae AIS.